Anonimo

La sensibilità  è una forma di intelligenza, inutile spiegarla a chi ne è privo.

Anonimo

Ho visto persone volersi talmente bene che ora neanche si parlano più.

Anonimo

Diventare un adulto è senza dubbio il desiderio più stupido che potessi avere da bambino.

Anonimo

Amo le persone che ricordano i dettagli.
Le grandi cose se le ricordano tutti.

Anonimo

Quando è scomparso?
Il dolore? Mai. Si è solo nascosto dietro ad altre cose.

Anonimo

L’unica verità  è la realtà .

Anonimo

Il ponte più difficile da attraversare è il ponte che separa le parole dai fatti.

Anonimo

Andateci piano con le belle parole perché poi arriva il momento di dimostrarle.

Anonimo

Le persone migliori che ho conosciuto non mi hanno mai fatto promesse, ma io so che le hanno mantenute.

Anonimo

Fa male tanto quanto ha fatto bene in precedenza.

Anonimo

Chi ha toccato il paradiso, potrebbe poi contentarsi della vita di tutti i giorni?

Anonimo

Comincerà  a sentire la tua assenza quando si renderà  conto di quanto bene gli facevano le tue attenzioni.

Anonimo

Non ti auguro il peggio, non ti lancio maledizioni, ma ti auguro di sentire la mia mancanza fin dentro le ossa. Di voltarti perché convinto di aver sentito la mia voce, di rileggere i messaggi. Ti auguro di girarti a cercare la mia risata nella folla e la mia mano dentro la tua. Ti auguro di sentire la mia mancanza tanto da sentire il respiro mancarti per qualche istante. Questo ti auguro.

In braccio a mamma

E’ impossibile averlo perso.
Dove lo avrò mai lasciato?
Ho rovistato in ogni angolo di casa e non riesco a trovarlo.
Sarà  sicuramente in uno dei cassetti del piccolo mobile all’angolo.
Lì non guarda mai nessuno, anche la polvere lo ignora, ma ormai manca da perquisire solo lui.
E mentre sono alla ricerca dell’oggetto perduto salta fuori, dal nulla, una vecchia foto.
Una foto scattata con una macchina fotografica a rullino, stampata su carta e riposta in attesa di scatenare ricordi, emozioni.
E’ la fortuna di chi come me ha vissuto quegli anni ed ora può permettersi il lusso di ritrovare, per caso, pezzi di vita sparsi qua e là .
Le foto sono così, se ne stanno in agguato, quatte quatte in attesa di poterti aggredire, saltare al collo e morderti.
Un po’ di luce e sbam, ti danno un pugno nella pancia e smetti di respirare per un istante.
Le emozioni legate ad una foto sono come una valanga, puoi galleggiarci sopra, così come puoi esserne completamente sepolto.
Non è da meno questa.
Un bimbo in braccio alla sua mamma.
Una donna nel pieno della vita nei suoi anni più belli.
Una giovane donna con chissà  quali aspettative, desideri, speranze.
E’ molto strano vedere i propri genitori da giovani, sarebbe stato bello conoscerli, parlarci, uscirci insieme.
Chissà  se saremmo potuti essere amici o avremmo litigato con la stessa forza di oggi, tanto poi tutto passa, si sistema, senza rancore, volendosi più bene di prima.
Ma basta fare pensieri di questo tipo, c’è un oggetto da cercare e lui non vuole farsi trovare.