Khaled Hosseini

Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri si elevavano al cielo, si raccoglievano a formare le nubi e poi si spazzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente. “A ricordo di come soffrono le donne come noi” aveva detto. “Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso.”

Pier Paolo Pasolini

L’uomo tende a addormentarsi nella propria normalità, si dimentica di riflettersi, perde l’abitudine di giudicarsi, non sa chiedersi chi è. È allora che va creato artificialmente lo stato di emergenza: a crearlo ci pensano i poeti. I poeti, questi eterni indignati, questi campioni della rabbia intellettuale, della furia filosofica.

Giovanni Verga

Tenevamo gli occhi fissi nel cielo, e mi pareva che le anime nostre si parlassero attraverso l’epidermide delle nostre mani e si abbracciassero nei nostri sguardi che si incontravano nelle stelle.

Irène Némirovsky

E là, in seguito, trovavo le sue lettere, perché eravamo nell’età in cui si risveglia quel desiderio reciproco che né la presenza né le carezze possono saziare: non appena ci si separa, ci si scrive; è un modo per continuare a baciarsi.

Film parlato

Philip Roth

Chiudi tutte le porte, prima e dopo. tutti i modi di pensare della gente, lasciali perdere. Tutto quello che chiede la meravigliosa società? Come siamo messi socialmente? “Dovrei, dovrei, dovrei?” Al diavolo tutto questo. Quello che dovresti essere, quello che dovresti fare, tutto questo, beh, uccide ogni cosa.

La macchina umana