Franz Kafka

Ho sempre voluto un secondo mestiere per essere libero nel mio lavoro di scrittore. Non ho mai voluto che la mia vita materiale dipendesse dai miei libri, affinché i miei libri non dipendessero dalla mia vita materiale.

E forse non è vero amore se dico che tu sei la cosa più cara per me; amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.

L’uomo, torturato dai propri diavoli, si vendica insensatamente contro il prossimo.

Lascia dormire il futuro come si merita. Se lo si sveglia prima del tempo, si ottiene un presente assonnato.

La giovinezza è felice perché ha la capacità  di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità  di vedere la bellezza non diventerà  mai vecchio.

Il tempo che ti è assegnato è così breve che se perdi un secondo hai già perduto tutta la vita, perché non dura di più, dura solo quanto il tempo che perdi. se dunque hai imboccato una via, prosegui per quella, in qualunque circostanza, non puoi che guadagnare, non corri alcun pericolo, alla fine forse precipiterai, ma se ti fossi voltato indietro fin dopo i primi passi e fossi sceso giù per la scala, saresti precipitato fin da principio, e non forse, ma certissimamente.

A beautiful mind

A Beautiful Mind è un film del 2001 diretto da Ron Howard, dedicato alla vita del matematico e premio Nobel John Forbes Nash jr., interpretato da Russell Crowe.

John Nash: Ho sempre creduto nei numeri. Nelle equazioni e nella logica che conduce al ragionamento. Ma dopo una vita vissuta in questi studi, io mi chiedo: cos’è veramente la logica? Chi decide la ragione? La mia ricerca mi ha spinto attraverso la fisica la metafisica, l’illusione e mi ha riportato indietro. Ed ho fatto la più importante scoperta della mia carriera. La più importante scoperta della mia vita. È soltanto nelle misteriose equazioni dell’amore che si può trovare ogni ragione logica. Io sono qui stasera solo grazie a te. Tu sei la ragione per cui io esisto. Tu sei tutte le mie ragioni. Grazie.

Rosanna Vanossi

I giorni scorsi sono andata a cercare quella vecchia edizione di Pinocchio che ho letto e riletto da piccina ma non c’è più…
Chissà  a quale dei tanti bambini del parentado cresciuti dopo di me sarà  stata regalata o forse quella copertina rossa, troppo elegante per un’edizione per bambini e troppo logora per fare bella figura, ha segnato il suo destino tra la carta da macero.?
Davvero strano il criterio con il quale le persone, incuranti se appartengano loro o meno, decidano di disfarsi di questo o di quell’oggetto o al contrario di conservare proprio quest’altro.?
Una soffitta impolverata colma stracolma di oggetti, insignificanti ai miei occhi ma che qualcuno ha deciso di conservare, tra i quali ero convinta di ritrovare un caro vecchio amico tanto prezioso forse solo per me.?
Ma…?
Chissà  perché speravo di ritrovarlo proprio lì, tra le cose dimenticate.
In fondo è solo colpa mia: avrei dovuto prendermene cura!
Forse anche questa è una metafora della vita.

Pinocchio perduto

Luigi Pirandello

C’è una maschera per la famiglia, una per la società , una per il lavoro.
E quando stai solo, resti nessuno.

Uno, nessuno e centomila

Perché nulla è più complicato della sincerità . Fingiamo tutti spontaneamente, non tanto innanzi agli altri, quanto innanzi a noi stessi; crediamo sempre di noi quello che ci piace credere, e ci vediamo non quali siamo in realtà , ma quali presumiamo d’essere secondo la costruzione ideale che ci siamo fatta di noi stessi.

La realtà  del sogno.

Notiamo facilmente i difetti altrui e non ci accorgiamo dei nostri.

“Beate le marionette,” sospirai, “su le cui teste di legno il finto cielo si conserva senza strappi! Non perplessità angosciose, né ritegni, né intoppi, né ombre, né pietà; nulla! E possono attendere bravamente e prender gusto alla loro commedia e amare e tenere se stesse in considerazione e in pregio, senza soffrir mai vertigini o capogiri, poiché per la loro statura e per le loro azioni quel cielo è un tetto proporzionato.”

Il fu Mattia Pascal

Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.

Alda Merini

Se cerchi un tesoro devi cercarlo
nei posti meno visibili,
non cercarlo nelle parole della gente,
troveresti solo vento.
Cercalo in fondo all’anima
di chi sa parlare con soli silenzi.

Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto sempre di non essere mai abbastanza.

Abbiamo fame di tenerezza, in un mondo dove tutto abbonda siamo poveri di questo sentimento che è come una carezza per il nostro cuore. Abbiamo bisogno di questi piccoli gesti che ci fanno stare bene… la tenerezza è un amore disinteressato e generoso, che non chiede nient’altro che essere compreso e apprezzato

A volte il silenzio dice quello che il tuo cuore non avrebbe mai il coraggio di dire.

Cerca di accettarti così come sei. Non cambiare per piacere agli altri. Chi ti ama accarezzerà le tue insicurezze. Chi vorrà starti accanto si accoccolerà alle pieghe della tua anima. Sii te stesso sempre. Fatti un dono vero resta come sei.

Io sono con te in ogni maledetto istante che ci vuole dividere e non ci riesce.

Amare è rischiare di essere rifiutati.
Vivere è rischiare di morire.
Sperare è rischiare di essere delusi.
Provare è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è veramente libero.

L’altra Grace

L’altra Grace (Alias Grace) è una miniserie televisiva canadese diretta da Mary Harron ed intepretata da Sarah Gadon. È basata sul romanzo omonimo di Margaret Atwood del 1996 ed adattato da Sarah Polley.

Una promessa infranta lacera il cuore quanto un coltello.

Grace 1×4

Inception

Inception è un film del 2010 scritto e diretto da Christopher Nolan. Tra i principali interpreti vi sono Leonardo DiCaprio e Tom Hardy.

Dom Cobb: Qual è il parassita più resistente? Un batterio? Un virus? Una tenia intestinale?
Arthur: Ehm… Quello che il signor Cobb vuole dire ? che…
Dom Cobb: Un’idea. Resistente, altamente contagiosa. Una volta che un’idea si è impossessata del cervello è quasi impossibile sradicarla. Un’idea pienamente formata, pienamente compresa si avvinghia, qui da qualche parte.

Dom Cobb: Stai aspettando un treno, un treno che ti porterà molto lontano. Sai dove speri che questo treno ti porti, ma non puoi averne la certezza, e non ha importanza. Dimmi perché?
Mal Cobb: Perché saremo insieme.

Giacomo Leopardi

Io sono, si perdoni la metafora, un sepolcro ambulante, che porto dentro di me un uomo morto, un cuore già  sensibilissimo che più non sente.

Zibaldone 4149

È cosa evidente e osservata tuttogiorno, che gli uomini di maggior talento sono i più difficili a risolversi tanto al credere quanto all’operare; i più incerti, i più barcollanti e temporeggianti, i più tormentati da quell’eccessiva pena dell’irresoluzione; i più inclinati e soliti a lasciar le cose come stanno; i più tardi, restii, difficili a mutar nulla del presente, malgrado l’utilità  o necessità  conosciuta. E quanto è maggiore l’abito di riflettere e la profondità  dell’indole, tanto è maggiore la difficoltà  e l’angustia di risolvere.

Zibaldone 538-539

Autori minori

Poeta è ogni uomo quando, sfuggendo all’alienazione quotidiana e alle strettoie della corazza sociale, lasci aperto il cuore alle emozioni che gli traboccano fuori come sintomo della rinuncia a ogni tutela.

Aldo Braibanti

Enrico non vuole odiarti, Vani. Lo sa benissimo che non può prendersela con te. Sa benissimo che sarebbe meschino, sbagliato e non porterebbe da nessuna parte. Ma sente che, semplicemente, non è ancora pronto a vederti. Come certe ragazze madri che non riescono a prendere in braccio i loro neonati, come certi figli che non riescono a stare vicino ai loro genitori oltre lo stretto necessario, come certi innamorati che non possono avercela con la loro fiamma per aver sposato un altro.

Alice Basso – Un caso speciale per la ghostwriter

Forse morire è così. Chiudere gli occhi e lasciare andare via tutto, per sempre, calare in una massa nera e senza luce dolce e calda come la pancia di una madre, rimettersi in posizione fetale, chiudere gli occhi e tornare a quello che si era prima di nascere. Una nota indistinta che piano piano torna ad accordarsi con le altre.

Antonio Manzini

Nessuno ha una vita piena di momenti perfetti, Holly. E se così fosse, non sembrerebbero nemmeno perfetti, solo normali. Come faresti a riconoscere la felicità , se non avessi dei momenti infelici?

Cecilia Ahern – P.S. I love you

il problema è che ci sono cose che non si riparano. I sassi, una volta che li scagli per terra forte e li spezzi, poi non tornano più insieme. Non si aggiustano, diventano un’altra cosa. Altri sassi. Altre storie.

Enrico Galiano

Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio ma l’indifferenza: questa è l’essenza dell’inumanità .

George Bernard Shaw

Arriva un momento della vita in cui prendi coscienza che lo schifo nel comportamento altrui può raggiungere livelli infiniti. In quel momento i tuoi nervi sono intrecciati in un groviglio da guerriglia, ma poi riflettendoci ti rendi conto che una vittoria in tasca ce l’hai già : non sei come loro.

Giorgio Stella

Potrebbe accadere un miracolo più grande di riuscire a guardare attraverso gli occhi degli altri anche solo per un istante?

Henry David Thoreau

E mentre ascolti questo disco, spero che ripenserai non alle cose brutte, ma alle belle. A ciò che è stato, non a quello che avrebbe potuto essere. Al tempo che trascorremmo insieme, non a quello in cui fummo separati. Ma, soprattutto, spero che penserai a me.

Jamie Ford – Il gusto proibito delle zenzero

L’amore che nasce di colpo è il più lungo a guarire.

Jean de La Bruyère

Mi piacerebbe vivere come lo scorrere di un fiume, portato dalla sorpresa del suo stesso svolgersi.

John O’Donohue

Si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente.

Lewis Carroll

Mi fanno paura le persone che hanno una grossolana idea del male.
“Non ho ucciso nessuno.”
“Non ho rubato.”
“Non ho violentato.”
E intanto una infinita catena di bugie, critiche, malignità  hanno ucciso, ferito, umiliato e reso insicuro chi aveva bisogno di gentilezza, sostegno e amore.

Linda Valentinis

Niente arriva di colpo. Tutto nasce piano piano un giorno. Per caso, per sbaglio, per negligenza. Una piccola goccia. Un freddo soffio. Un presentimento fugace. Una sensazione che non tace. Un dubbio che rode. Una azione che smaschera. Una parola che stona. Una assenza non casuale. Niente arriva già  alluvione. Già  tornado. Già  delusione. Tempo prima qualcosa e qualcuno per primo ha dato inizio al disastro. Al cambiamento. Alla fine.

Linda Valentinis

Chi non intende i silenzi, non intende neppur le parole.

Niccolò Tommaseo

A volte si cammina per andare da qualche parte, a volte si cammina e basta. E si continua a camminare finché la nebbia non si dirada, finché non abbiamo analizzato da tutte le angolazioni possibili il pensiero che ci martella il cervello.

Nicolas Barreau – Gli ingredienti segreti dell’amore

La sensibilità  è come un’allergia. Quello che a molti scivola sulla pelle, alle persone sensibili crea increspature nell’anima.

Paola Felice

Non credi anche tu che il significato della vita sia semplicemente la passione che un giorno invade il nostro cuore, la nostra anima e il nostro corpo e che, qualunque cosa accada, continua a bruciare in eterno, fino alla morte? E non credi che non saremo vissuti invano, poiché abbiamo provato questa passione?

Sà¡ndor Mà¡rai – Le braci

Ti ho desiderato così tanto che adesso non reggi più il confronto con i miei sogni.

Sofia Longoni

Ti sei innamorato dei miei fiori, ma non delle mie radici. Così quando è venuto l’inverno, non hai saputo cosa fare, e non hai aspettato la mia nuova primavera.

Ysabeau Dennis

Mary Shelley

“Miserabile!” dissi. “E’ bene che tu venga qui a piangere sulla desolazione che tu stesso hai provocato. Tu getti una torcia accesa su un gruppo di case e, quando sono distrutte, siedi fra le rovine e ti lamenti del tuo peccato. Miserabile ipocrita! Se colui che tu piangi vivesse ancora, ancora sarebbe l’oggetto, ancora sarebbe la preda della tua vendetta. Non è pietà  quella che tu senti; tu piangi solo perché la vittima della tua malignità  si è sottratta al tuo potere”

Frankenstein